Oleolito di zucca

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Titolo

Oleolito di zucca

Descrizione

Vellutate? Fatte.
Torte? Fatte.
Gnocchi? Fatti.
Pane? Pure.
E che ci manca? L’olio! O meglio l’oleolito.
E che diamine, si fa l’oleolito di ogni cosa e non si può fare l’oleolito di zucca?
E certo che si può fare… ed è pure uno tra i migliori amici della pelle. Per fare il macerato oleoso di zucca si utilizzerà tutto: buccia, polpa e semi, quindi è veloce da fare e non c’è bisogno di sbucciare, eliminare, sgranare. Basterà lavare molto bene la buccia ed eliminarla solo se il frutto non proviene, minimo, da un orto biologico. Certo, la buccia non ci restituirà un granché nell’oleolito ma volete mettere la seccatura in meno nel doverla sbucciare? L’unico sforzo che dobbiamo fare è quello di tagliare la zucca a pezzi piccoli piccoli, semi inclusi, e di farli essiccare molto bene prima di poterli mettere immersi in ottimo olio. Noi abbiamo scelto quello di girasole, ovviamente spremuto a freddo, voi potete scegliere quello che preferite ma noi vi suggeriamo di scegliere tra quelli più ricchi di vitamina E: come quello di oliva, girasoli e riso. Per fare questo oleolito dovrete fare una MACERAZIONE A FREDDO, quindi senza utilizzo di alcuna fonte di calore e ben lontano dal sole, per cui potrete utilizzare anche l’olio di mandorle. La zucca di qualunque varietà, utilizzando anche i semi, donerà al nostro oleolito pro-vitamina A, vitamina E e tanti acidi grassi provenienti direttamente dai semi contusi. Perché fare l’oleolito a freddo? Perché sia la A che la E sono vitamine termolabili, cioè molto sensibili al calore. Dopo aver tagliuzzato finemente la zucca lasciatela essiccare, ben allargata, su di un canovaccio rigirandola spesso durante il giorno. Non scordate di rivoltarla quotidianamente perché, essendo così tanto ricca di acqua, tende ad ammuffire con estrema facilità. Quando sarà ben secca potrete procedere a sistemare tutti i pezzetti in un vasetto di vetro precedentemente sterilizzato e a versarci tanto olio quanto ne servirà per coprire a filo la botanica. Chiudete il vasetto e ponetelo in un angolo buio della cucina per minimo 60 giorni. Poi lo potrete filtrare e conservare in piccoli contenitori ben chiusi, al buio e al fresco. Sarà un oleolito da utilizzare alla stregua di quello di carota e sarà utile per aiutare la rigenerazione cutanea in caso di ferite o ustioni, aiuterà a calmare irritazioni, a lenire, idratare. Potrete utilizzarlo puro o come ingrediente per la preparazione di creme e unguenti, lozioni o maschere, per tutta la pelle del corpo.
Su YouTube Emanuela ci ha preparato anche il video!

• OLEOLITO DI ZUCCA

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